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The Hateful Eight

08 Febbraio 2016

THE
HATEFUL EIGHT

Il maggiore Marquis
Warren
, dopo aver perso il proprio cavallo, si ritrova disperso in mezzo ad
una tormenta di neve sulle
montagne nel Wyoming: la sua unica salvezza è una diligenza che potrà dargli un
passaggio fino alla città di Red Rock.
L’uomo si ritrova a dover fare i conti con il cacciatore di taglie John Ruth e la sua prigioniera, Daisy Domergue, diretti proprio nella
stessa località. I tre saranno costretti a fermarsi all’emporio di Minnie perché
il clima non gli permetterà di proseguire. Qui, dovranno fare i conti con dei
personaggi alquanto loschi che alloggiano all’interno della locanda e che non
sono davvero quelli che sembrano…

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A distanza di tre anni
da Django Unchained, Quentin Tarantino torna
al cinema con il suo secondo western dal sapore tutt’altro che convenzionale:
il cast è assolutamente azzeccato, ma del resto si sa che il regista non può
fare a meno di avvalersi della collaborazione di alcun attori, come il suo
solito Samuel L. Jackson
o Tim Roth
e rispolvera il grande Kurt Russell
dalla cenere. È fondamentale dire che si sente davvero tanto la mancanza di
una delle sue grandi scoperte, l’attore Christoph Waltz,
a cui i suoi film hanno fruttato ben due premi Oscar… La sceneggiatura ricorda
tanto una delle sue prime pellicole, Le Iene (e anche
qui il cast è rimasto più o meno invariato), ma è necessario fare un piccolo
appunto:

1) Benchè,
come già detto, il cast renda la storia davvero intrigante, la prima parte del
film è assolutamente statica: due ore ininterrotte solo di battute sarcastiche,
senza alcun tipo di azione.

2) La seconda
parte si anima e (ATTENZIONE ALLO
SPOILER!
) qui assistiamo a tutto quello che è davvero il mondo del
grande Tarantino: sangue e sparatorie a non finire, che cadono addirittura nel
ridicolo.

3) Sarò una
profana del genere, ma la scelta della colonna sonora è alquanto stramba:
sembra di assistere ad una pellicola horror piuttosto che ad un western dai
toni abbastanza pacati (nella prima parte)…

So che molti di voi non saranno d’accordo con il mio giudizio, ma ho
trovato The Hateful Eight un grande
collage di tutti i vecchi film di Quentin:
non c’è nessun tipo di novità e benché lui sia famoso per cambiare ogni volta
stile di regia, questa volta la storia non riesce a convincermi appieno.

VOTO: 6