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Scusate se esito!

20 Marzo 2015

SCUSATESE ESISTO!

So che qualche giorno
fa ho parlato del declino della commedia all’italiana, ma questo è uno di
quelle eccezioni che confermano la regola: la storia di una donna, architetto e
proveniente dal Sud, che prova ad avere una carriera in un mondo dominato dal
sesso maschile è pura utopia. Purtroppo l’Italia
è questa: se nel nostro amato Paese, tu donna vuoi lavorare, devi fare il
doppio della fatica rispetto ad un uomo, senza tener conto che comunque non
otterrai mai lo stesso trattamento e ti sentirai guardata e giudicata da tutti
sempre e comunque dalla testa ai piedi! Il film affronta questo tema grazie al
volto della brava Paola Cortellesi
che, grazie all’aiuto e all’amicizia di un uomo (gay), Raoul Bova,
riuscirà a lottare e ottenere risultati per quello che merita. L’uomo, in
questo film, è un essere senza corazza: apparentemente sicuro e spavaldo, in
realtà si rivela essere un inetto, supportato dall’aiuto di
assistenti (donne) che svolgeranno
il lavoro molto meglio di quello che potrebbe fare in autonomia. Non a caso, la
protagonista creerà un fantastico rapporto col suo coinquilino, che avrà solo l’aspetto
virile… La commedia è spassosa: a tratti quasi ridicola, ma nel complesso,
avrete modo di passare due ore di puro divertimento, immedesimandovi nella
situazione che, purtroppo, tutt’oggi viviamo e nella quale è facilissimo
immedesimarsi ( e qui mi rivolgo al pubblico femminile). Il titolo del film è
un vero e proprio inno all’indifferenza che spesso, care lettrici, ci riservano
gli uomini boriosi e per la quale dovremmo fargli capire che i personaggi più
influenti del Mondo sono quasi sempre, e volentieri, donne!

Voto:
7