OCULUS
(IL RIFLESSO DEL MALE)
Mai fidarsi degli oggetti inanimati nei film horror, soprattutto se questi sono
specchi: lo sanno bene i due fratelli Tim
e Kaylie, che hanno visto i loro genitori cedere sotto
la volontà di un oggetto antico che, piano piano, li ha messi l’uno contro l’altro
portandoli a conseguenze terribili per loro e per i figli stessi.
Questa è la storia (non spoilerata, da notare!)
che vi appresterete a vedere in questo ennesimo horror (che, fortunatamente,
non ha scene splatter), a mio parere, senza sostanza proprio come tutti quelli
del suo genere. Notate bene: è dagli anni ’90 ormai che le generazioni di
teenagers (perché questa è la fetta di pubblico più attirata) non fanno altro
che vedere le stesse prevedibili azioni, colpi di scena e finali… Andiamo su,
se volete fare qualcosa di davvero terrificante, prendete spunto dai thriller
ansiogeni alla M. Night Shyamalan… La
pellicola gira quasi interamente sull’interpretazione di quattro attori che
fanno a gara su chi sia più psicopatico e la storia è davvero ridicola: gli
specchi non prendono vita ne “mangiano” cani o piante… Ops, non dovevo dirlo!
VOTO: 4