MAD MAX: FURY ROAD
Rivisitazione e non
remake, come tende a precisare il regista George Miller, della
trilogia di trent’anni fa con protagonista Mel Gibson, la storia è pressoché la
stessa dei precedenti episodi, condensata qui in 120 minuti (non è ancora
chiaro se ci sarà un sequel), dove i protagonisti devono affrontare un
terribile tiranno, in possesso di tutti i beni primari della Terra (acqua,
terra, coltivazioni). Grazie all’aiuto della “sacca di sangue” Max, l’Imperatrice Furiosa riuscirà a portare
in salvo ciò che c’è di più prezioso al Mondo: la vita.
Effetti speciali e
make-up la fanno da padroni in questo film e la fotografia incanta: guardando
le scene, sembra di ammirare delle foto e ci si immerge completamente nel Mondo
devastato dalle lotte. La storia è abbastanza scontata, ma ultimamente sappiamo
bene quanto i registi amino fare film apocalittici (basti considerare che nello
stesso periodo, è uscito San Andreas). I due protagonisti
principali, la bella Charlize Theron / Imperatrice Furiosa e il misterioso Tom Hardy / Max la fanno veramente da padroni per tutte e due le ore di
visione, con delle interpretazioni davvero suggestive. Tuttavia, la
sceneggiatura vince sull’estetica della pellicola, tanto da renderla
prevedibile fin dai primi minuti (non è necessario che abbiate visto anche gli altri
tre film per poter capire questo).
Voto: 7