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Home Sweet Hell

25 Marzo 2015

HOME SWEET HELL – CASA DOLCEINFERNO

Diffidate dalle mogli perfette, quelle che pianificano
ogni singolo passo della vostra vita: al momento opportuno si riveleranno le
più spietate; Questo è lo spirito con la quale vi dovrete apprestare alla
visione di questa commedia decisamente nera. La regina del genere, Katherine Heigl,
qui in versione arpia… Lei è quella che fa tutto in casa: gestisce i figli, la
casa, i vicini, il lavoro e soprattutto il povero marito succube! Lui ha il
volto di Patrick Wilson (che spesso non vediamo in veste comica) ed è
il classico personaggio che sposa la donna ricca e bella e della quale vivrà
sotto la scia per tutta la vita: è un debole, incapace di prendere decisioni,
non riesce neanche a farsi rispettare dai figli che, al confronto, sono dei
piccoli soldatini addestrati perfettamente dalla madre. In realtà, in questo
film, la figura maschile è veramente
declassata e ridotta ad essere un oggetto e niente di più: lo stesso figlio del
protagonista è identico al padre, ha le stesse debolezze, mentre la femmina è
caparbia e furba come la madre. Inizialmente la storia assume una piega davvero
comica e abbastanza classica (il povero uomo innamorato, ma sottomesso dalla
moglie che sa fare e gestire tutto) per poi finire in qualcosa di totalmente
diverso da quello che vi aspettereste di vedere…

L’idea di avere una “vita
programmata” ha sempre affascinato anche me (sono una donna, non può essere
altrimenti): tutto va come avete prestabilito e la vostra vita sarà
meravigliosa. E’ quando sorgono degli imprevisti, che si ha la svolta dei propositi…
Non per questo, però, dovreste farvi scoraggiare, ma anzi, continuare a
perseverare nelle scelte finora fatte e prefissate, evitando possibilmente di
combinare quello che vi appresterete a vedere durante la visione di questa
pellicola.

VOTO: 6,5