FANTASTIC FOUR – I FANTASTICI 4
Reed Richards,
un giovane scienziato promettente, grazie ai finanziamenti della fondazione Baxter e al supporto tecnico di Victor
Von Doom, Sue e Johnny Storm, riesce a costruire una
macchina in grado di teletrasportare oggetti (animati e non) in un’altra dimensione.
Eccitato dalla riuscita dell’esperimento, il giovane, con l’aiuto dell’amico di
sempre Ben Grimm e il resto del
gruppo, decide di sperimentare di persona la grandezza della scoperta, senza
pensare ai rischi in gioco…
Il film è, chiaramente, il rifacimento della pellicola del 2005 e nonostante sia stato un
flop al botteghino (un po’ la stessa sorte toccata al suo predecessore), è senz’altro
migliore: la sceneggiatura è più complessa e molto meno
“fumettosa” (soprattutto nella prima parte) rispetto a quella di Tim Story, tanto da risultare più
intrigante. I personaggi saranno anche meno cool dei precedenti, ma più realistici
e viene dato loro modo di farsi conoscere in modo più stretto: dimenticatevi di
quella Torcia Umana belloccia, ma essenzialmente
stupidina rappresentata da Chris Evans (ormai divenuto Capitan America); e che
dire della Cosa in versione “mutandata”?
Fortunatamente anche stavolta possiamo vantare di un antagonista di tutto rispetto:
un Dottor Destino così non poteva
interpretarlo neanche quel gran figaccione di Julian McMahon… Sicuramente il finale (ATTENZIONE
ALLO SPOILER) lascia presagire un sequel, ma visti gli incassi, non è detto
che questo si trasformi in realtà.
Ciononostante
consiglio vivamente la visione del film a tutti quei nostalgici del vero gruppo dei Fantastici 4 dei fumetti Marvel: rimarrete piacevolmente sorpresi!
VOTO: 7