CONTAGIOUS
La vita di Wade
Vogel, agricoltore del Kansas, viene sconvolta improvvisamente come quella
di tutti gli abitanti del Mondo: una misteriosa malattia colpisce le persone,
ne deteriora il corpo e li rende schiavi dell’ombra (zombie). Questo è il
destino toccato alla figlia di Wade, Maggie
(dalla quale deriva il titolo originale del film), morsa tentando di scappare
dalla sua famiglia e adesso costretta ad una lenta agonia che la vedrà cambiare
lentamente per diventare un essere letale.
Il film segue il
filone dei film catastrofici che ultimamente vanno tanto di moda e ripercorre i
passi del precedente Contagion (notare anche la fantasia nel dare i titoli)
di qualche anno fa. La scelta del cast è alquanto insolita: abbiamo un Arnold
Schwarzenegger alle
prese con un ruolo così diverso dai suoi soliti stereotipi, che mi convince,
anche se in realtà i dialoghi a lui assegnati sono molto pochi. Vi consiglio,
cari lettori, se volete davvero apprezzarlo, di vedere la pellicola in lingua
originale (magari con i sottotitoli): solo in questo modo, in generale per
qualsiasi film impegnato, potete giudicare le interpretazioni dei protagonisti.
La protagonista-zombie è la ex bambina prodigio di Signs, Abigail
Breslin, che non
si sbilancia mai troppo e tende a scegliere sempre parti inquietanti o paranormali.
Nel complesso, nonostante la storia sia scontata, il film è gradevole, anche se
affronta un tema per niente semplice.
VOTO: 6,5