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Cenerentola

23 Marzo 2015

CENERENTOLA

Non
smettere mai di sognare: questa è sempre stata la morale delle favole Disney che tanto abbiamo amato da
bambini. La stessa aria si percepisce durante la visione del film: bellezza,
magia, amore…Contrapposte ad una terribile matrigna, qui interpretata da una
bravissima Cate Blanchett, che tenta in tutti i modi di venir meno alla promessa fatta al padre di Ella,
la giovane Cenerentola (così chiamata dalle sorellastre), che desiderava solo
di sapere la figlia felice. La
ragazza è tutto ciò che le bambine amano tanto, che più lontana dalla realtà
odierna non potrebbe essere: la bontà e la semplicità sono i cardini che la
rendono tanto amata agli occhi del giovane e valoroso Principe, qui disposto a
sposare una giovane servetta, andando contro il volere del Re (e padre).

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Questa è l’intramontabile
storia romantica col lieto fine e il regista e attore shakespeariano che la
dirige, Kenneth Branagh,
la plasma a immagine e somiglianza del classico Disney del 1950. Tutto è pregno
dell’aria disneyana: le ambientazioni, la sceneggiatura  e le interpretazioni degli attori non fanno
altro che accentuare i tratti dei personaggi animati che tanto abbiamo amato:
la matrigna è astuta e spietata, la fata madrina è imbranata e dolcissima (qui
interpretata dalla gotica Helena Bonham-Carter)… Persino gli animali (qui saggiamente
realizzati con grafica animata computerizzata), benché non parlino, sono reali!

Questo è quello che ci
si aspetta dalla visione di un film in puro stile disneyano: le aspettative non
verranno disattese per i grandi, ma soprattutto per i piccoli. E ricordate, cari
lettori, che «i sogni son desideri di
felicità
».

Voto: 7