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Assassin’s Creed

12 Gennaio 2017

ASSASSIN’S
CREED

Nel 1492 Aguilar De Nerha viene introdotto nella Confraternita degli Assassini per proteggere il Principe di Granada e ciò che egli cela ai suoi peggiori nemici: la Mela dell’Eden. Questa altro non è che l’oggetto tanto ambito dall’uomo moderno per poter controllare il libero arbitrio di tutto il Mondo… È qui che entra in scena Callum Lynch: siamo nel 2016 e Lynch è un condannato a morte per l’omicidio di un pappone. La sua esecuzione, però, non è altro che una messa in scena, difatti verrà salvato dalla Fondazione Abstergo che lo porterà a confrontarsi con il suo passato e col suo avo Aguilar, per poter recuperare la Mela e porre fine una volta per tutte alla violenza che contamina il genere umano.

Pellicola attesissima
quella della saga di videogiochi di “Assassin’s Creed”,
eppure riesce a deludere come non mai: la trama potrebbe anche essere
interessante, così come la grafica e i costumi. Michael Fassbender, l’interprete
di Aguilar e del giovane Callum, è identico ai personaggi dei giochi!
Quando si è catapultati nel lontano 1492, sembra davvero di essere all’interno
di una partita e le scene sono state studiate nei minimi dettagli. Vi starete
chiedendo, allora, come mai il film alla fine risulta un fallimento?

1)   
La trama è
completamente slegata e il salto temporale che il personaggio di Callum compie, confonde non solo lui, ma
anche lo spettatore (e non poco!).

2)   
La
lentezza è disarmante: la prima parte della pellicola è monotona, mentre la
seconda cerca di raggiungere il finale tagliando dei passaggi che, a mio
parere, dovevano essere mostrati per permettere a chi guarda di capire meglio
(e il punto uno sopracitato non aiuta in questo).

3)   
L’interpretazione
di Fassbender è, come sempre, ottima,
ma chissà perché qui non sembra altro che un burattino (e non mi riferisco al
personaggio che interpreta) sbattuto da un posto all’altro, senza alcun tipo di
senso.

4)   
Il finale (ATTENZIONE ALLO SPOILER!)
lascia presagire che ci sarà un sequel e, onestamente, l’idea non è allettante
quanto dovrebbe (considerando che nei videogiochi siamo arrivati al nono
capitolo).

Il film sta avendo degli incassi record nei cinema italiani, ma secondo me altro non è che un fuoco di paglia Quando poi si è in sala e ci si rende conto di che film si sta vedendo, la reazione all’uscita è sempre la stessa: delusione.

VOTO: 4